Si torna a parlare della Biga di Monteleone di Spoleto, splendido reperto trafugato ai primi del novecento dal piccolo paese umbro oggi esposta al Metropolitan di New York.
Nella giornata odierna si è tenuta una videoconferenza tra i rappresentanti del Ministero della Cultura – Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio – e il Comune di Monteleone di Spoleto, per dare seguito alle decisioni assunte dal Comitato per il recupero e la restituzione delle opere italiane dall’estero, riunitosi lo scorso 10 giugno.
Il Comitato, che coinvolge diversi organismi tra cui l’Avvocatura dello Stato, rappresentata dall’Ufficio legislativo guidato dal Dott. Donato Luciano, ed il capo Dipartimento Tutela , ha deliberato di affiancare ufficialmente il Comune nella sua azione diplomatica per la restituzione della Biga di Monteleone, attualmente conservata presso il Metropolitan Museum of Art (MET) di New York.
Nel corso della riunione, l’Ambasciatore Clemente Contestabile, consigliere e portavoce diplomatico del Ministro, ha sottolineato l’importanza del sostegno del Ministero: «Non ha senso che il Comune venga lasciato da solo a dialogare con il MET: è fondamentale che la voce del Ministero sia presente e forte al suo fianco».
I funzionari del Servizio IV – Direzione Generale del Ministero della Cultura, tra cui Stefania Bisaglia, Lia Montereale, Mariagrazia Fichera, Saralinda Russo, hanno confermato l’indirizzo unanime del Comitato ad avviare azioni congiunte e diplomatiche per la restituzione volontaria dell’importante reperto archeologico.
Le conclusioni scaturiscono da un’attenta disamina dei documenti storici che evidenziano la cattiva fede all’epoca dell’acquisizione della Biga, considerata un’opera di valore identitario, senza eguali nello studio delle civiltà italiche antiche.
Al fianco della sindaca di Monteleone di Spoleto Marisa Angelini c’era anche l’avvocato italo-americano Tito Mazzetta, da anni impegnato, Comune, nella tutela del diritto alla restituzione.
Mazzetta ha espresso grande soddisfazione per l’importante avvallo del Comitato: «È un segnale forte e atteso da tempo. Questa decisione dà finalmente dignità e forza alla battaglia del Comune, che da sempre agisce per il rispetto della verità storica e della giustizia culturale».
La Sindaca Angelini ha dichiarato: «Oggi viviamo un momento storico: la diplomazia culturale può finalmente riscrivere una pagina di giustizia, riportando a casa un simbolo insostituibile della nostra storia. Non abbiamo mai perso la speranza e abbiamo sempre fatto la nostra parte. Oggi possiamo dire con orgoglio che il Ministero della Cultura è con noi».
La sinergia tra istituzioni rappresenta un passo concreto e determinato verso il risarcimento morale e la restituzione di un bene sottratto da oltre un secolo. Il Comune di Monteleone di Spoleto, con il pieno supporto del Ministero, proseguirà con fermezza il percorso diplomatico verso il ritorno della Biga, bene inestimabile della memoria e dell’identità culturale italiana.