Dirigendosi verso Roma nel 61 d.C., l’apostolo Paolo sostò a Reggio Calabria.
Si diffuse il Cristianesimo in Calabria.
La sosta di San Paolo è esposta negli Atti degli Apostoli in cui, durante il racconto dei viaggi paolini, si legge “Circumlegentes Devenimus Rhegium” (28,13), cioè “Costeggiando giungemmo a Reggio”. Tale verso in greco “ΠΕΡΙΕΛΘΟΝΤΕΣ ΚΑΤΗΝΤΗΣΑΜΕΝ ΕΙΣ ΡΗΓΙΟΝ” si trova all’ingresso del Duomo di Reggio Calabria.
La leggenda narra che Paolo entrò in un tempio per parlare alla folla, prese una candela, l’appoggiò sopra una colonna e chiese di poter ancora parlare fino a quando questa fosse rimasta accesa. La gente ascoltava le sue parole. Giunse la notte e un forte vento ribaltò la candela sulla colonna che prese fuoco come fosse un pezzo di legno. Le persone impaurite dinanzi a ciò chiesero di essere battezzate.
Nel Duomo di Reggio è conservato un pezzo di colonna su cui vi sono segni evidenti di bruciatura.
A Roma, probabilmente nel 67, Paolo fu decapitato.

Il duomo di Reggio Calabria

Lascia un commento

Translate »