Dopo Zagabria, la mostra “Mediterranea – visioni di un mare antico e complesso” è stata inaugurata anche a Fiume presso la Galleria Kortil alla presenza del Console Generale Davide Bradanini e del Sindaco di Fiume Marko Filipović.

Il progetto multimediale, curato da Viviana Panaccia e promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, racconta la storia, il patrimonio naturalistico, i popoli, i miti, ma anche le sfide attuali che interessano oggi il Mediterraneo. Il percorso espositivo rappresenta il “Mare nostrum” in tutta la sua complessità, con immagini satellitari inedite, foto, video e installazioni site-specific, con l’obiettivo di realizzare una sintesi tra scienza e arte, tra passato e presente. Il percorso presenta le immagini catturate dai satelliti della costellazione italiana COSMO-SkyMed e dai satelliti Sentinel della costellazione europea Copernicus. Offre suggestive visioni del Mediterraneo, dalle antiche città-porto alle isole del mito, dalle coltivazioni tipiche dell’ulivo e del grano agli sforzi fatti nei territori nordafricani per sottrarre al deserto i campi agricoli, anche attraverso sezioni immersive (tattili, olfattive e audiovisive).

Nel rappresentare il ruolo importante svolto dall’Italia, la mostra si propone di promuovere il Made in Italy attraverso la valorizzazione e integrazione dei contenuti culturali e artistici con quelli dell’innovazione e della tecnologia. L’iniziativa è promossa dalla Farnesina in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Telespazio/e-GEOS e Fondazione Med-Or e con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). La mostra resterà aperta al pubblico fino al 5 marzo per poi proseguire il tour internazionale a Valencia e in altri Paesi con il sostegno della rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura.

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