Ci volevano proprio, il loro aiuto è fondamentale per la salute dei Calabresi. L’arrivo dei medici cubani è stato un toccasana per una sanità che in Calabria negli ulti anni ha fatto un po’ desiderare, tanto che è cresciuta sempre di più la convinzione di doversi curare fuori regione o non controllarsi. I Calabresi hanno accolto con molta solidarietà questi professionisti che sono occorsi per aiutare e anche se qualcuno sembra non gradire di buon occhio queste presenze, la gran parte dei cittadini della Calabria sono a favore. Se l’accoglienza da parte dei cittadini era scontata, con grande sorpresa, il personale medico è stato accolto anche dai colleghi italiani, consapevoli che un aiuto serve anche a loro. La Calabria, insomma si è dimostrata ancora una volta solidale e accogliente e una minima parte di dissidenti non fa testo, anzi nemmeno cronaca. I Calabresi si aspettavano un aiuto e questo arriva proprio dall’isola caraibica, sempre in prima linea per aiutare il prossimo. Durante i nostri viaggi nei nosocomi calabresi, si parla solo bene dei cubani, sia per quanto riguarda la professionalità e competenza, sia per l’umanità dimostrata nella cura dei pazienti. Umanità e principio d’Ippocrate che spesso vengono meno nei paesi capitalisti e una lezione ci arriva proprio da chi arriva da un altro sistema, dove tutti sono uguali, tutti possono studiare e tutti possono avere una sanità gratuita. L’intuizione del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, è stata lungimirante. Finalmente la politica si è messa al servizio dei cittadini per cercare di risolvere un problema seria che coinvolge tutti i cittadini. E’ stato un po’ strano vedere una Giunta di Centrodestra, opposto alla linea politica cubana, che chiede aiuto a chi della Sinistra continua a essere un baluardo, segno che quando si tratta della salute di un popolo non si deve guardare il colore politico. Nei prossimi giorni arriverà un nuovo contingente, anche qui professionisti seri e preparati, che andranno ad arricchire gli ospedali Calabresi. Arriverà anche un gruppo proveniente da Holguin, con kalabriatv.it e la Filitalia International che hanno attivamente contribuito affinché questi medici e infermieri potessero ricevere delle lezioni d’italiano, grazie a un programma mirato da parte di Casa de Iberoamerica e tenuto dalla responsabile delle relazioni internazionali Liliana Aviles Sanchez. Se, il personale cubano, in Calabria si trova bene, oltre per propri meriti, c’è da ringraziare anche il capo missione Luis Enrique Perez Ulloa e il supporto dell’ambasciata cubana a Roma, nella persona dell’ambasciatrice Mirta Granda Averrhoff. fin qui i risultati sono eccellenti e conoscendo il sistema medico cubano continueranno a fiorire a sostegno dei calabresi.

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