Si prepara all’apertura il museo dell’emigrazione di Cervinara ad Avellino e lo farà all’interno dell a settima edizione dell’Opulentia Festival. Ideato e diretto da Salvador Zullo, è un’esposizione che dà senso al termine “mozzafiato”. È proprio questo che avvicinerà il visitatore di questa che sarà la prima occasione di compartecipazione in quel viaggio virtuale dove il pubblico si è mostrato attento e sensibile in ogni angolo del percorso. Ha potuto ammirare foto, documenti, testimonianze e tutto ciò che è stato figlio di un fenomeno socio-culturale senza precedenti.
Questo tsunami spinge gli organizzatori con forza a continuare con rinnovato impegno nel lavoro di studio-ricerca, verifica, catalogazione, contatti, a ogni modo tutto ciò che possa contribuire a piantare un’impronta decisa e determinata indossando quegli indumenti, quei pensieri e sentimenti di milioni di italiani. Gli ideatori sono riusciti a percorrere quei passi nei calzari di tantissimi emigrati che hanno lasciato il suolo natio, gli affetti alla ricerca di quel sogno di felicità.
Il grande evento di chiusura sul tema dell’emigrazione è in programma sabato prossimo nello spazio appositamente dedicato del Green Park – Opulentia VII edizione di via Variante a Cervinara un convegno sull’emigrazione. Accolti dal promotore Tommaso Bello, con la presenza del giornalista calabrese Nicola Pirone direttore di Kalabriatv.it e assistente esecutivo di Filitalia International, l’antropologo Pino Cinquegrana e l’ideatore de “La valigia di Cartone – museo dell’emigrante” Salvador Zullo, una testimonianza di un’artista contemporanea trasferitasi per Amore all’estero.

Lascia un commento

Translate »