La chiesa di San Francesco a Benincasa

La Chiesa Parrocchiale Santa Maria delle Grazie e San Francesco di Paola in Benincasa è a tre navate con svettante cupola coperta da maioliche vietresi, con elegante portico ed accogliente sagrato antistante, arricchito con sedili decorati da ceramiche locali e ombreggiato da un annoso platano che fa da sfondo ad una statua di San Pio da Pietrelcina. Benincasa è frazione alta del comune di Vietri sul Mare, prima perla della costiera amalfitana, è come una terrazza sul golfo di Salerno. L’accogliente, raccolta e decorata Chiesa, custodisce e venera in un prezioso altare la “Salvietta” reliquia insigne su cui è impresso il vero volto di San Francesco di Paola. La bella Chiesa, con lo spazioso e panoramico sagrato che fa da salotto agli invitati, prima, durante e dopo il matrimonio, la possibilità di parcheggio e la vicinanza di Villa divina , rinomato ristorante, determina la scelta di numerosi sposi per il loro matrimonio. Dell’origine della Chiesa Santa Maria delle Grazie si parla in una relazione dello stato delle Parrocchie, fatto nel 1697. Qui, infatti, si legge che nel campanile della chiesa vi erano due campane, su cui erano scritti il titolo della chiesa e l’anno in cui furono state fuse (1610). Quindi la fondazione della chiesa deve porsi prima dell’ anno 1610. Anche se i dati di Benincasa (battesimi, cresime, matrimoni, esequie) raccolti in registri e conservati nell’ archivio Parrocchiale di Dragonea, partono dall’ anno 1565 fino al 1889 , quando la chiesa Santa Maria delle Grazie diventa parrocchia autonoma dalla Chiesa Madre di Dragonea. L’altare maggiore, tutto in marmo, ha un paliotto splendido, con un magnifico bassorilievo raffigurante la Visitazione, in riferimento alla Madonna delle Grazie titolare della Parrocchia. Il coperchio del battistero è un meraviglioso lavoro cinquecentesco in legno. Nel 1728 la Chiesa fu consacrata da Monsignor Carmignano, Vescovo di Cava. In quella occasione il tempio fu ornato di stucchi, fu arredata di una vasca marmorea per il battistero, e l’altare maggiore ebbe la balaustra in marmo. Nella cronistoria da cui abbiamo attinto le preziose notizie che riportiamo, c’è una frase che sintetizza in modo mirabile quanto cercheremo di spiegare: ”Nell’ anno 1483 il destino della Chiesa si incrocia. Ringraziamo Giuseppe Galdoporpora, curatore della chiesa della Madonna delle Grazie – San Francesco di Paola a Benincasa, per averci accompagnato nelle interviste e servizi realizzati a Vietri sul mare, per le informazioni storiche.