Quando il mese di settembre avanza sull’orizzonte calabrese, si porta con sé un’atmosfera di cambiamento. Le calde giornate estive iniziano a cedere il passo a serate fresche, creando un equilibrio perfetto tra sole e brezza. È un periodo magico, ricco di colori e sapori che raccontano una terra intensamente vibrante.

La Calabria, con le sue coste turchesi e l’entroterra montuoso, è una tela su cui si dipingono le sfumature dell’autunno. Gli uliveti e i vigneti iniziano a mostrare segni di maturità: è il momento della raccolta. Le famiglie calabresi si riuniscono nei campi, avvolte dal profumo dell’olio d’oliva fresco e del vino appena pigiato. Camminando lungo i sentieri rurali, le risate dei bambini si intrecciano con i racconti degli anziani, creando un senso di comunità che permea ogni angolo.

Ma Settembre non è solo il mese della vendemmia; è anche una celebrazione di tradizioni e festività. Le sagre locali animano i paesini: odori avvolgenti di peperoni, melanzane e pomodori si mescolano nell’aria, mentre le tavole si riempiono di prelibatezze come ‘nduja, capicollo e formaggi freschi. È impossibile resistere alla tentazione di unirsi a queste celebrazioni gastronomiche, dove il cibo diventa un modo per condividere storie e creare legami.

Le spiagge, che nei mesi di luglio e agosto erano affollate, ora si svuotano, offrendo un’oasi di tranquillità. Il mare cristallino riflette il cielo blu, mentre i raggi del sole sembrano concedere un’ultima carezza. Passeggiando lungo la costa, si può notare la bellezza di una Calabria che si prepara al riposo invernale. Le onde sussurrano segreti, e ogni passo sulla sabbia sembra raccontare una storia di avventure passate.

In questo mese di transizione, la natura stessa si trasforma. I boschi si tingono di tonalità calde: il giallo, l’arancione e il rosso danzano insieme sotto il sole autunnale. Le escursioni diventano un’esperienza ristoratrice, consentendo di immergersi nei panorami mozzafiato delle Serre e della Sila. Qui, la fauna selvatica riprende vita, e il canto degli uccelli accompagna chi cerca rifugio nella serenità della natura.

Settembre in Calabria è anche un viaggio interiore. La quiete dei luoghi meno battuti invita alla meditazione e alla contemplazione. Sedersi su una roccia che guarda il mare, respirare a pieni polmoni l’aria salmastra e lasciar vagare i pensieri è un’arte che si impara in questo periodo. Ogni momento diventa un’opportunità per riconnettersi con se stessi e con il mondo circostante.

Settembre in Calabria è un mese di celebrazioni, di cambiamenti e di scoperta. È un periodo che invita a godere dei frutti della terra, a celebrare l’unione familiare e a riconciliarsi con la natura. Non c’è luogo migliore per assaporare la bellezza della vita in questo angolo d’Italia, dove ogni giorno è un nuovo inizio, una nuova avventura.

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