E’ il Calabrese Rino Gattuso il nuovo ct della Nazionale Italiana di calcio. A ufficializzarlo è stato il presidente della Federazione Gabriele Gravina. Dopo una carriera importante da giocatore culminata con la vittoria del Mondiale del 2006, Gattuso ha intrapreso la carriera di allenatore con risultati deludenti e spesso esonerato dall’incarico. L’Italia ha invece puntato su di lui, anche per il rifiuto di Claudio Ranieri, dopo l’esonero di Luciano Spalletti. A Gattuso si chiede di riportare l’Italia al Mondiale, dopo le due edizioni nelle quali ha mancato la qualificazione, ma i miracoli non sempre accadono, nonostante il girone di qualificazione è molto abbordabile. Il problema non è il selezionatore, ma il sistema calcio italiano, marcio su tutti i fronti, che non riesce a esprimersi nei risultati, con scelte dirigenziali al limite del ridicolo, come se un grande giocatore automaticamente possa diventare un grande dirigente. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, l’Italia non si qualifica ai Mondiali, agli Europei viene buttata fuori già nei primi turni e nazionali di lavoratori e giocatori occasionali detta no legge in campo. Eppure quattro Coppe del Mondo e due Europei, avevano fatto della nostra nazionale una squadra di tutto rispetto.
