Il progetto o la proposta del “borgo – albergo “è concepito nel quadro del turismo sostenibile. Affermando la necessità di competere sul mercato turistico con “prodotti di nicchia “il più possibile non imitabili”, si ritiene l’area del Parco come terra particolarmente propensa a divenire destinazione di un turismo dolce e di un turismo profondo.

Il progetto di valorizzare la peculiarità del prodotto turistico del Parco, ricco di molti piccoli centri storici minori, alcuni dei quali conservati quasi intatti, trasforma un punto di debolezza in un punto di forza: il progetto “borgo-albergo” appare congruo agli obiettivi strategici dello sviluppo locale, considerando come sia in pericolo la vitalità dei piccoli centri, nonostante la qualità ancora buona delle loro strutture abitative e del loro paesaggio.

Una politica di valorizzazione: linee guida per il Parco del Pollino

Suggerisco una metodologia organizzativa che ho adottato in molti casi di promozione e sviluppo sostenibile del turismo, perfino in Brasile, Tunisia, Marocco e le isole di Capo Verde:

• L’Ente Parco, nell’ambito delle sue competenze in materia ambientale, urbanistica, viaria ecc., elabora un progetto-tipo e invita un certo numero di Centri storici minori, individuati sulla base di alcuni indicatori come quelli previsti al paragrafo precedente, ad esaminare la fattibilità e l’interesse concreto a mettere in atto un borgo-albergo,
• Trovato un accordo di programma, si amplifica la proposta a: associazioni pro loco, a organismi non profit del territorio, ad agenzie di viaggio ecc.,
• Si arriva ad una prima definizione del progetto con alcuni esempi-pilota: in questi centri – pilota si sperimenta un avvio del programma, sul piano urbanistico, dei servizi con un modello simulato di gestione di “impresa “(il borgo-albergo). I proprietari di edifici, di appartamenti e appartamentini, situati nel centro o nel borgo, disponibili a riqualificare gli edifici secondo alcune linee-guida incluse nel disciplinare del borgo – albergo, conferiscono ad un organismo gestore unitario (Pro Loco o altro operatore) la disponibilità dei posti letto,
• Il progetto di finanza per la realizzazione del progetto può essere ricavato da una parte dei Fondi comunitari previsti, oltre che da altri programmi comunitari come il programma LEADER, e da leggi nazionali o regionali relative alla “riqualificazione urbanistica e dell’edilizia “.

Lo sviluppo promozionale del progetto consiste nell’utilizzo di tutti i “canali “promozionali possibili (Regione, Provincia, Ente Parco, Comuni ecc.)  per far conoscere l’offerta di ospitalità, le sue caratteristiche quantitative e qualitative, il prezzo, le manifestazioni di calendario del paese interessato e dei dintorni, le bellezze storiche, le bellezze della natura e dell’ambiente, le risorse enogastronomiche tipiche, gli artigianati e così via.

Il borgo-albergo aiuta il turista a ritrovare integra la fonte della felicità, che è il nostro “io bambino” più profondo e intimo. Scriveva Shakespeare nell’Amleto:

“Essere bambini è come vivere

nel guscio di una noce,

ma sentirsi re

di uno spazio infinito”

Prof. Romano Toppan Docente di Economia del Turismo e della Cultura

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