
Grande entusiasmo e partecipazione alla manifestazione promossa ed organizzata dalla sezione vibonese di Liberali Conservatori, il movimento politico fondato lo scorso 28 dicembre dall’avvocato vibonese Giovanni Costa, tenutasi sabato 2 aprile presso il centro sportivo polivalente di Maierato.
In una sala gremita di cittadini provenienti anche da Vibo Valentia e dai Comuni limitrofi, alla presenza del direttore del sistema bibliotecario vibonese, dottor Gilberto Floriani, del membro del comitato degli editori vibonesi e direttore di kalabriatv Nicola Pirone, del primario del pronto soccorso dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, Enzo Natale, si sono alternati gli interventi del Presidente nazionale di Liberali Conservatori, avvocato Giovanni Costa, della professoressa Marialisa Maruccio e del poeta Pippo Prestia, moderati dal professore e antropologo Giuseppe Cinquegrana.
Il Presidente avvocato Costa, dopo avere salutato le sezioni lombarde e piemontesi di Liberali Conservatori in collegamento web, ha sottolineato l’importanza ed il valore della conservazione delle usanze e delle tradizioni locali, oggi ancor più di ieri, che devono fungere da linfa e risorsa per le più giovani generazioni. Nel progetto politico di Liberali Conservatori- ha continuato il Presidente Costa- vi è, infatti,lo scopo precipuo di promuovere la cultura ed i valori liberali, connotati, tuttavia, da tratti marcatamente identitari, nel rispetto delle specificità nazionali e locali.
Il professore Cinquegrana ha rimarcato la genuinità del progetto di Liberali Conservatori, sottolineando il valore culturale e storico -sociale del dialetto e della poesia vernacolare, autentico veicolo delle tradizioni popolari.
Successivamente si è entrati nel vivo della manifestazione dedicata alla “Poesia e tradizioni di Calabria nei versi di Domenico Burello e Pippo Prestia”.
La professoressa Maruccio, nipote del defunto poeta Domenico Burello, ha letto e commentato sette poesie del nonno, facendo altresì dono all’uditorio, per l’occasione, di una lirica rimasta sino ad allora inedita del Burello.
In seguito, Pippo Prestia ha declamato con la sua tipica passione viva e palpitante le proprie poesie, entusiasmando e coinvolgendo la platea degli uditori che lo ha interrotto ripetutamente per applaudirlo.
La manifestazione è stata, altresì, impreziosita da vari interventi, tra i quali quelli di Domenico Pitimada di Vibo Valentia, che per l’occasione ha voluto porgere il suo omaggio alla manifestazione leggendo una propria poesia dedicata al valore degli alberi.
La serata si è poi conclusa con il saluto della piccola comunità argentina, in questi giorni presenti nel Comune di Maierato, la quale ha tenuto a partecipare vivamente all’iniziativa, ritenendo proprie le comuni origini calabresi e con un momento conviviale offerto dai Liberali Conservatori.































